di Alessandra Reali e Chiara Valevano
Stiamo vivendo qui in Germania da quasi un mese, e solo in questi giorni possiamo dire di aver trovato un ritmo di vita regolare.
All`inizio abbiamo dormito in un ostello, dove ogni giorno facevamo amicizie diverse e ci scambiavamo consigli e ansie sul trovare casa, mangiavamo solo da Macdonald e nei chioschetti sulla strada, rimpinzandoci di berliner e Schwarzwald kuchen, mentre il caffè italiano era ormai un bene di lusso, ma al bar dovevamo ordinarlo perché era il fantasma di un`abitudine.
L`ufficio dove lavoriamo ci ha accolto come delle pecorelle smarrite, e noi ci siamo sentite le benvenute all`istante. Nessuno nasce imparato e quindi c`è stato e ci sarà un grande lavoro da fare, e per adesso siamo molto soddisfatte della nostra scelta.
Trovata la casa e cercato un corso di lingua, possiamo dire che la nostre vite si sono aggiustate al ritmo di vita tedesco, alle figuracce delle incomprensioni e alle risate con le colleghe, che ci lasciano solo intravedere la nostra effettiva crescita all`estero in questo brevissimo lasso di tempo, assieme al nostro punto di vista su tanti emigrati italiani di cui ascoltiamo le storie e le loro difficoltà.