di Milena Re – Servizio Civile ACLI Parigi
Arrivare nella splendida ville lumière è stato per me un rinnovato inizio di un’esperienza già intrapresa un anno fa che mi aveva segnato una prima volta, ma che adesso sta assumendo sfumature nuove e inaspettate.
Sono di nuovo a Parigi in qualità di volontario del servizio civile che sto svolgendo al Patronato Acli. Da poco più di un mese sono coinvolta in questa esperienza che mi sta permettendo di conoscere una realtà nuova, quella del patronato, e di apprendere dalla professionalità e competenza dei miei colleghi. Essere un volontario di servizio civile significa donare il proprio contributo, entusiasmo e dinamismo e mettere a disposizione le capacità personali.
Ogni giorno ho l’opportunità di incontrare i miei connazionali che un tempo emigrarono a Parigi e che oggi arrivano nei nostri uffici con tante necessità e richieste. Ogni volto porta con sé una storia diversa e ogni storia riflette svariate emozioni. Tanta è la voglia di ascoltare, conoscere, imparare e infine testimoniare ciò che si è appreso da ogni storia.
C’è oggi una nuova generazione di migranti, motivata da bisogni simili a quelli che spinsero i nostri nonni a migrare. La ricerca di punti di riferimento e la speranza di un futuro migliore sono le principali necessità di cui l’uomo ha avuto sempre bisogno e che oggi reclama fortemente.
Quella del servizio civile è un’esperienza di vita fatta anche di momenti difficili e di situazioni inspiegabili. Quello che sta accadendo questi giorni a seguito degli attentati terroristici è solo una brutta parentesi di una storia che deve avere tutt’altra fisionomia. Parigi, la Francia e il mondo intero non devono subire tutto ciò. Esprimo la mia sincera solidarietà a tutte le vittime e a tutti i loro cari.
Inoltre, la mia esperienza è solo agli inizi e il cammino è lungo e ricco di nuovi incontri. Se il servizio civile si presenta come un’opportunità per dedicare un anno della mia vita a favore di un impegno solidaristico e di coesione sociale, vorrei terminare citando le parole di Mahatma Gandhi il quale dice: “Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo ”.