Vanessa e Antonello – Servizio Civile ACLI Germania
Siamo arrivati in Germania da qualche mese e sembra di essere qui già da molto tempo. Le prime settimane non sono state del tutto semplici; ti manca tutto dall’odore del caffe al mattino al traffico nelle strade, poi, con il trascorrere dei giorni cominci ad adattarti ai ritmi della quotidianità tedesca. Abituarsi a vivere in Germania non è stato semplice, complice la difficoltà nell’apprendere una lingua come il tedesco, è proprio per questo motivo ci si circonda spesso di connazionali. Basta guardarsi attorno per rendersi conto di quanti ragazzi italiani abbiano deciso di trasferirsi in Germania con la speranza di una vita migliore.
Tanti connazionali, come già quaranta anni fa, si lanciano nella ristorazione grazie a piccoli sacrifici fatti in Italia da loro stessi o dalle proprie famiglie; altri, anche laureati, sperano semplicemente di vedere finalmente riconosciuti i propri titoli di studio così da ambire a posizioni più elevate. Il Patronato di Augsburg ci ha accolto bene dandoci supporto soprattutto con le difficoltà iniziali della lingua. Durante il nostro breve Servizio Civile abbiamo avuto modo di assistere a racconti di giovani e meno giovani che riscontrano difficoltà nell’inserimento nella società tedesca. Pochi di loro conoscono la lingua e così in molti casi si rivolgono al patronato.
Augsburg è davvero una città molto carina; il fruscio dell’acqua dei canali che attraversano la città, il profumo di Bretzeln e in occasione del Natale il profumo di Gluhwein inondano le vie del centro. Ancora i mercatini di Natale fanno si’ che la nostalgia lasci il posto allo stupore delle deliziose creazioni natalizie degli artigiani bavaresi. Tracce del Barocco, del Rococò e, molto più tardi, dello stile liberty rendono speciale le passeggiate per le vie della città . Oggi come ieri Augsburg è circondata da una cerchia di mura di cui è possibile ammirare alcune parti ancora oggi. Il nostro percorso è solo all’inizio: Augsburg è ancora da scoprire…