Di fronte al risultato delle recenti elezioni politiche e la difficoltà a formare un governo, ci troviamo di fronte a una Italia da ricucire, con una politica che ha bisogno di ritrovare la maiuscola.
Questa è una realtà ben presente ai Giovani delle Acli di Macerata, da sempre impegnati in percorsi di educazione e formazione alla politica, all’impegno civile e alla cittadinanza attiva.
I Giovani delle Acli di Macerata, in collaborazione con le ACLI provinciali di Macerata, hanno cosi organizzato mercoledì 23 maggio presso l’HOTEL CLAUDIANI a Macerata
l’incontro pubblico dal titolo “GIOVANI E POLITICA: TRA INCERTEZZE E
SPERANZE”.
L’iniziativa , che si inserisce nell’ambito degli appuntamenti del LAPIS, il laboratorio per l’impegno sociale e politico delle ACLI Marche finanziato con i fondi 5 per mille, ha coinvolto giovani studenti e cittadini del territorio maceratese.
Durante l’incontro sono intervenuti Francesco Garbuglia, il
Presidente Diocesano di Azione Cattolica Macerata , Alessandro Massi,
l’Assessore del Comune di Tolentino e Claudio Cavallaro, il consigliere del Comune
di Castelraimondo.
“Per costruire una politica con la P maiuscola “- Afferma Francesco Garbuglia – “Servono: la competenza professionale dei singoli, una competenza fatta di formazione…., l’ascolto ( di situazioni vere) , il bisogno di generare dibattito tra i giovani e il tempo, il tempo per affrontare le cose”.
“La politica è un bene di tutti”- continua- “dobbiamo fare politica, guardare avanti: cerchiamo spazi, modi, tempi per ragionare e trasformare il contesto”
Aggiunge Alessandro Massi “Questa sera siamo qui per raccontarci , non siamo qui a prendere voti. La politica ormai la ritroviamo in tanti contesti , da quello universitario, lavorativo. E’ importante essere un esempio, essere umile. La politica richiede sacrificio, e soprattutto significa stare CON qualcuno , e NON contro qualcosa. Oggi si tende a votare CONTRO e non più PER”.
“Oggi è importante ridare speranze” continua Claudio Cavallaro“ servono più
valori, serietà e rispetto del prossimo. Ci troviamo in un momento in cui è difficile
lanciare un messaggio, ma non dobbiamo comunque smettere di affrontare
i problemi”.
Durante la serata sono intervenuti anche i referenti delle Associazioni studentesche maceratesi , piccole realtà che in fondo si interessano di politica, la politica intesa non nel senso partitico ma nel senso di responsabilità civile e morale dell’altro.
Ciò che accomuna le associazioni è l’idea che sia importante riportare la politica tra i giovani.
“Tutti siamo uguali, abbiamo speranze e incertezze” afferma una delle
studentesse” Ma l’idea di associazionismo si sta perdendo. La politica è un valore aggiunto. Progettiamo. Questa è una opportunità che i
rappresentanti hanno. Quello che è difficile trasmettere è che i
rappresentanti possono cambiare le cose. Il mio appello stasera è per i giovani: continuate a crederci”.
